(M. Aitiani/R. Fogli) Finalmente vado a giocare un po' lascio a casa libri, quaderni e via; con l'aquilone mi divertiro correndo dietro al suo volo finche
amo ti amo lo giuro Te lo scrivo di rosso e di nero Sulla pagina enorme di un muro E ti amo ti amo di brutto E ti amo piu della mia vita Anche se sono
una casa, fuori citta, gente tranquilla, che lavorava. La dove c'era l'erba ora c'e una citta, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sara? Questo ragazzo
tu di un campo di grano poesia di un amore profano la paura d'esser preso per mano, che ne sai l'amore mio che ne sai di un ragazzo perbene e roccia ormai
che arrivano al bar tardi, ormai son morti tutti quanti, come lo stipendio a fine mese, non sono mai in orario come al lavoro il rimborso spese, sono
Hei amico bullo ti prego guarda accanto, non essere crudele, non essere brutale. Io sono come te, forse uno normale, un timido ragazzo che forse puoi
sono) rit:sono un insensibile,dimmi dimmi se anche se sei come me me me me,sono un insensibile (4 vlt) dargen(ah sono un insensibile come un insensitivo
via i tacchi e la scopo finche non mi dice "Fibra me la spacchi!!!" Poi torno e bevo a scrocco almeno scambio due sorrisi che ormai nel mercato musicale
puttane Ma non dobbiamo innamorarci in classe mettono un crocifisso per educarci ti prendono a shiaffi Se lo stacchi tu non provarci ma quante ragazze che all?estero sono
che e un pozzo quindi stammi lontana che io ti impalo e ti sgozzo e poi ti infilo in un pacco del cazzo e lo spedisco al tuo ragazzo Che gli ho risparmiato
ho fatto fiasco e adesso io lavoro nell?ufficio di un fallito sogno ormai da anni di ucciderlo Con armi di ogni tipo la mia ragazza mi ha detto ?vattene
ragazze nel salottino scegline una e paga bambino. E non mi sembra vero ma ce l?ho fatta quindi prendo il portafoglio pago e svuoto la sacca sono talmente
rientro di periferia dentro un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia tutti qui, tutti qui i miei viaggi che vago per quel mare che ormai
al rientro di periferia dentro un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia tutti qui, tutti qui i miei viaggi che vago per quel mare che ormai e
mezzo a tanti e tanti in uno io anche io qui tra peccatori e santi io non sono mica Dio ma ho creato un sogno mio li avanti io sto con me da tanto ormai
Non sono io sono gli occhi che piangono dici sorridendomi ed e pace fatta ormai ti tolgo il rimmel via dalle guance dai credici, in noi ora taci e ascolta
intorno a me e una bionda mi si avvicina, fa gia la cretina e straniera ma non e come voi Vanno via ragazze della 5°B mi lasciano confuso qui ma ormai sono