Ich tu es am Morgen, wenn der Tag beginnt. Ich tue es wahrend meine Zigarette glimmt Am liebsten tue ich es auf dem Klo. Es erleichtert meinen Korper
Er stinkt wie ein Puma, kriecht morgens ausm Bett die Blicke seiner Freundin und die Spruche sind nicht nett er kann das ja verstehen, aber sagen tut
Viel zu hoch ist der Berg, vor dem ich stehe viel zu tief ist der See, in dem ich schwimm viel zu weit ist der Weg, den ich gehe viel zu selten ist es
Ich wunscht, ich war ein Flieger und flieg so hoch ich kann doch du lasst mich nicht landen auf deiner Landebahn Ich wunscht, ich war die Pflanze die
rotti di palle Il profeta e cristiano, il profeta e musulmano, qualche volta tibetano, quasi sempre un ciarlatano Quotidianamente rotti di palle?
La simpatia di tutti Tutti dicono ok! intorno ai tavoli Tavoli desolati intese oh che intese! Ma quel crescere da soli Quelle calze pulite Le palle
E la notte di Natale e mi annoio a stare qui con la carta colorata e quante cose da mangiare sembra quasi sia speciale Ma che palle di Natale con le
la gente odio la civilta il consumiamo e l'ipocrisia questa fottuta falsita io me ne voglio andare via fuori dalle palle lo non vi sopporto piu fuori dalle palle
tu non hai bisogno di niente tu non hai bisogno nemmeno di me il resto e palle di polvere e milioni di parole sempre a un passo da te poi milioni di
Palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle palle La la la la la la la la la la la? (ripresa) La la
Sono una donna non sono una santa Non tentarmi non sono una santa Non mi portare nel bosco di sera Ho paura nel bosco di sera Fra tre mesi, te lo prometto
- Pittore? - Si?? - Ti voglio bleffare? - Bene, fai pure ragazzo. - Mentre dipingi un altare? - Eh, una volta, ormai? - Io sono un povero bianco - Eh
La sua forza era nel nome, lo chiamavano Pedro Liquigas, ogni minaccia era una promessa, ogni promessa, una cambiale. Fece un grosso errore, si gioco
supposta di Gliceminaina. Sette pasticche Valda erano saltate dal bancone ed erano saltate sulla faccia del professor Gardoni. Il chirurgo Zappallotti piglio la palla
Me siento un verme, quando penso che per andar veder Chinaglia Ho lasciato senza neanche uno scudo la mia hermano. Me sentivo quasi mal al parer del
Ho proprio fuso pensando a te Ma in fondo tu chi sei? Un brutto muso con gli occhi blu Un batticuore che non ho piu Na na na na Ti avessi dato un pugno
Bla bla bla bla bla bla Bla bla bla bla bla bla Bla bla bla bla bla bla Bla bla bla bla bla bla Bla bla bla bla bla bla Bla bla bla bla bla bla E moi
- Qual'e el to nomme, cheri - Je m'appelle, Mari - Je spere che toi, c'est soire venne avec moi - Je ve andrei a casa tua... - Cu le taxi? - Cu le taxi