Due mani fredde nelle tue Bianche colombe dell?addio Che giorno triste questo mio Se oggi tu ti liberi di me Di me che sono tanto fragile E senza
. Io no, non posso piu andare avanti, sai che di uomini ce ne son tanti. E vorrei tanto gridarti va? via E poter dire una volta la mia. E vorrei tanto
miei E sopra il mare volerei Per non tornare credimi??? sola Non pensare adesso che Qualcun altro sia con me - oh oh no!??? Ti ho detto da sola ? io con la mia
, davvero sarebbe bello vedere il tuo pianto di coccodrillo! E certo tuo padre ti diede di meno, solo due calci dietro la schiena e con mia madre
... E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia, ora ammetto che la colpa forse e solo mia, avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato. Minuetto suona per noi, la mia
Ti ho fatto crescere nell'acqua pura sei diventato un uomo a poco a poco e nei tuoi sogni ho messo sempre amore cercavo di svegliarti piano piano ma non
Con il tempo che verra a portare tra di noi quelle cose che tu mai immaginavi tempo fa. Tu vedrai che senso ha il timore che c'e in te di trovare un'altra
risponde ha superato il segno e docile sprofanda nel tuo regno e stelle stan piovendo e chi le segue poesia il cielo saggio sta cantando che la vita e solo mia
persi ancora, un milione di volte. La mia speranza divento ben presto un?abitudine, i miei sogni furono le mie ossessioni, la mia prigione fu la mia
tu hai se mi sorridi adesso c?e una tempesta dentro te e trincerarsi dietro a chi puo averne colpa non mi va poi metto in palio per un si la mia personalita
Credo che sia tutta una storia per la povera gente che non ha fantasia. Credo che chi non ha mai niente ha una sola speranza che qualcosa ci sia
C'era un'ombra che nasceva in mezzo a noi ci assaliva all'imbrunire, sai. Io dicevo: bene o male se ne andra e il suo viso acquistera la sua solita luce
su di me. Al mondo cosa d?altro c?e? Al mondo che somiglia a te - al mondo. Creatura tu - che pesti il selciato della via che culli la pelle sulla mia
Volesse il cielo che passato il vento non tornasse il canto che non finira ed ascoltando si piangesse tanto che nel mondo il pianto non tornasse mai.
Io frequentavo allora uomini leggeri superficiali, tristemente uguali. Gente che pensa di avere in mano il mondo e non sa neanche se e rotondo. E facevo
L?ho imparato da mia madre che lo diceva sempre a mio padre che tutti gli uomini sono bugiardi bevono giocano e tornano tardi. Tutti uguali, tutti uguali
Ruba il colore della luna, ruba il profumo della rosa, ruba tutto il bene che tu trovi nella strada e chiudilo nel profondo della roccia, ruba la miseria
non saprai mai se ho pianto che vuoi che sia strette intorno a me solo le mie braccia ma con gli altri mai, niente scene mai, e salva la mia faccia e