Quel buon pastor son io, Che tanto il gregge apprezza Che per la sua salvezza Offre se stesso ancor. Conosco ad una ad una Le mie dilette agnelle E riconoscon
Quel buon pastor son io, Che tanto il gregge apprezza Che per la sua salvezza Offre se stesso ancor. Conosco ad una ad una Le mie dilette agnelle
gui' Con archi di tristezza, Io muoio per te, muoio per te! E se il mio regno diventa sabbia E cade in fondo al mare: Io muoio per te, (io) muoio per
Ascolta, prima che esci che sbatti quella porta E te ne vai e va bene, ma quante scene che fai Che questa guarda, che la conosco ormai E poi io non lo
perche son fredda coi parenti Sara che nel cuore ho l'artico e non provo sentimenti Alle tue stronzate sullo studio meglio andare in coma "Io a scuola
tuo fianco. Direbbe: ?Son io! Quel pittore son io!? Facendosi bello per te. Ma e troppo occupato a far piovere il cielo dare vita a uno stagno e forza all?oceano ed io
l'anima A? tutto quel che hoa?¦. A? tutto quel che hoa?¦. A? tutto quel che hoa?¦.. Amore e musicaa?¦. come due cuori affiatati nei cori farA?a?¦ io
Il testo Io son sicuro che per ogni goccia per ogni goccia che cadra un nuovo fiore nascera e su quel fiore una farfalla volera. Io son sicuro che in
io, turista ticinese tu regina di Pigalle indossavi un pechinese ed un triangolo di strass ti ho detto "vieni via con me", tu mi hai detto "si??" io
per errore giu Imprevedibile il destino Di cio sono cosciente io lo so Per questo io mi accontento Di vivere il momento quel che ho. Le paure son vietate
. Io non son quei marinai, parole in rima ne ho gia dette (e tante, strano, ma ne faccio dire) nostalgiche, incazzate, quanto basta maledette, ironiche quel
a quella ch'eri, a quel che ero, che compassione che ho per me e per te Eppure a volte non mi spiacerebbe essere quelli di quei tempi la' sara' per aver
. Bologna per me provinciale Parigi in minore, mercati all'aperto, bistrot, della "rive gauche" l'odore. Con Sartre che pontificava, Baudelaire tra l'assenzio cantava ed io
io per che motivo Forse perche' son vivo O forse per sentirmi meno solo O forse perche' e' notte e vivo strani Fantasmi e sogni vani Che danno quell'
ma io non ti capivo non ho mai capito niente quel mondo che creavi intorno a me sembrava solo strano. Ma ieri sera quando son tornato c'era un silenzio
Paese mio che stai sulla collina Disteso come un vecchio addormentato La noia l'abbandono il niente Son la tua malattia Paese mio ti lascio Io vado via
tu fai Ma ora che son qui Il vento cambierA E semberA piA? facile Il tempo che verrA La vita puA? soprenderti In tutto quel che fa E dove non lo