Ti viene mai compagna la voglia di rinascere su un camioncino diretto treno espresso o accelerato. Verso la sua punta o verso le Eolie o Lipari E con
Io ti racconto lo squallore di una vita vissuta a ore, di gente che non sa piu far l'amore. Ti dico la malinconia di vivere in periferia, del tempo grigio
E queste rose volano, non sanno nulla della rivolta in cui si sono aperte, del sangue invaso di bandiere che oggi ancora si apriranno. O per quale liberta
e facile salvarsi. Ma lo senti questo flauto che respira nel tuo corpo, noi e un modo di chiamarsi. Tra le vite artificiali e le morti naturali, noi non e facile
Verra la morte e avra i tuoi occhi - questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo
Piazza, bella piazza ci passo una lepre pazza, uno lo cucino, uno se lo mangio, uno lo divoro, uno lo torturo, uno lo scortico, uno lo stritolo, uno
E' vero che dalle finestre non riusciamo a vedere la luce perche la notte vince sempre sul giorno e la notte sangue non ne produce, e vero che la nostra
Ti ricordi, Michel dei nostri pantaloni corti, delle tue gambe lunghe magre e forti e della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' piu svelte
Il giorno di solito comincia sporco come l'inchiostro del nostro giornale scritto sui bianchi muri delle prigioni della repubblica federale. Che giorno