: signora delle ore scure pelle sfumata d'ombre in fuga dalla stanza sugli occhi un guanto di luce accarezzai l'idea di lei in lontananza signora
pezzi quella luna idiota quante volte ti ho pregato mentre mi graffiavi il cuore quante volte ti ho guardato mentre mi cavavi gli occhi quante volte ti ho cercato
piu fretta verso il mare cammino la schiuma gli si fece incontro e i suoi piedi incateno gli occhi acquosi di tristezza oltre quel cielo un altro cielo lui cerco
: accendi questa notte di cristalli liquidi il cielo e un crocevia di mille brividi di satelliti che tracciano segnali nitidi che seguono la via di
: non e niente e tutto sta in quel niente e tutto sembra uguale a sempre intanto i due li accanto sono quasi al conto lui non parla tanto e spiega
: e lungo il Tevere che andava lento lento noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto fino a gridare i nostri nomi contro il vento tu fai sul
: tu dietro un vetro guardi fuori lungo il luccichio dei marciapiedi e la gente si e dissolta nella sera tua madre altezza media sogni medi che sbatte
: meglio di no non voltarsi mai quando si va via perche voltarsi e gia un po' tornare e gia nostalgia e non si va mai cosi lontano e mai via di qua
: io l'ombra che ando via costeggiando il muro o restando li l'uomo che cerco la sua profezia dritto nel futuro e poi si smarri suono di tam tam
allegra per il prossimo Carnevale un chiarore freddo come un rasoio per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio voglio andar via i sogni cercano
: solo nella mia pelle incontro a brividi avvoltoi a frugare le celle di lunghi bianchi corridoi dove uscirmene a caccia di questa mia inquietudine
: io a una donna ho dato e ho preso il male e il bene e un amore mettendo al cuore ali e catene fiumi di pianto e un mare aperto nelle vene io
: io mi nascosi in te poi ti ho nascosto da tutti e tutti per non farmi piu trovare e adesso che torniamo ognuno al proprio posto liberi finalmente
: notti di nessuno notti sfrigolanti di lampioni notti raggomitolate sui termosifoni notti di telefonate a letto notti di tivu private occhi naufraghi
: amori a cavalcioni sui muretti si sfiniscono di baci con un'ansia dolce e il cuore rotto, amori incatenati sulle moto vanno scoppiettando incontro
amori a cavalcioni sui muretti si sfiniscono di baci con un'ansia dolce e il cuore rotto, amori incatenati sulle moto vanno scoppiettando incontro
io a una donna ho dato e ho preso il male e il bene e un amore mettendo al cuore ali e catene fiumi di pianto e un mare aperto nelle vene io a
e lungo il Tevere che andava lento lento noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto fino a gridare i nostri nomi contro il vento tu fai sul serio
