Femmu 'nta na cantunera dimmi cu? sugnu e non mi riri ?nzoccu era.
Ogni volta che la grazia mi ha sparato in faccia avevo gli occhi chiusi cosi oggi non darmi in pasto alle tue certezze karmiche quello che ho lasciato
Questo e il palco di tutti i presenti dei monologhi insani e una beffa ci attende comunque per passione di un altro impastati di nomi e parole
Perdonerai quel peccato per cui io cominciai che e mio anche se qualcun altro lo ha commesso molto prima di me quei peccati che odio ma tuttavia
Ogni giorno all'ora sesta una donna scende al pozzo e resta li con un secchio nelle mani con i veli della sete addosso e i sandali che calzano il terrore
Questa e la mia vanita si consuma insieme a me questa e la mia vanita che ti da via che ti da via solo la mia vanita mi ha insegnato a perderti questa
Quello cammino e quell?altro cantava questo ebbe tre mogli quello solo pazienza questo mori di questo quello mori di quello ed il terzo di un'altra disgrazia
Lo sai Non avevamo mai paura e se veniva noi ci correvamo su perche morire e troppo facile e facile non era stato mai nemmeno quelle folli e buffe idee
lo ci spero che verra col fuoco a chiederci se siamo vivi o se stiamo scherzando Voglio che le vostre idee di pace vengano allo scoperto come pii massacri
Il carro di Arlecchino vaga per i campi e coglie i rantolii degli uomini e delle battaglie il carro di Arlecchino si veste di colori che
Mi riinnamoro di te per un assolo di Hammond e le tue gambe nude che battono il tempo di riinnamorarmi di te le tue dita nervose percorrono a scatti
Son solo io piu sciocco che sbronzo volevo dirti che sono io cosi ho fatto l?alba niente di strano a parte un debole lo spazio fra di noi tu sei cosi
Cosa dira di te la gente quando non ci sarai quando starai marcendo e i vermi ti ammirano Di certo non la smetteranno di farsi i cazzi tuoi sara cambiato
Qui la pelle sa di mare e di meduse stai bene attento a dove poggi la lingua oppure impazzirai nel sole.
Massacrato di botte con il cuore spaccato per aver rovistato fra le cose e la vita e morire a occhi aperti come muore un fratello gentile
(in terra e nello stomaco) C?e nulla in fondo da raggiungere meglio pensare a come muoversi qui ed ora senza piu cercarsi via tra cosa e cosa niente
Cosi com?e lui allo specchio al mattino allo sfregio e alla sabbia alla fine dei salmi a un gesto malsano al banchetto di nozze a un cranio
Ma si lo so io sono uno che si perde in un bar e metto in conto tutto il freddo fa ridere ad occhi nudi dentro il cesso di un bar il tango in una mano